Federazione internazionale del libero pensiero. Dormienti destatevi. Luce, amore, verità [Fédération internationale de la Libre Pensée. Dormeurs réveillés. Lumière, amour, vérité]
Affiche

Federazione internazionale del libero pensiero. Dormienti destatevi. Luce, amore, verità [Fédération internationale de la Libre Pensée. Dormeurs réveillés. Lumière, amour, vérité]

Numéro d'inventaire :
ARC-MUND-AFF-I4-58

Federazione internazionale del libero pensiero. Dormienti destatevi. Luce, amore, verità [Fédération internationale de la Libre Pensée. Dormeurs réveillés. Lumière, amour, vérité]

Personnes liées
Garangola, La (Imprimeur)
Objets lié
Dormienti destatevi - Luce, Amore, Verità [Les dormeurs se réveillent - Lumière, Amour, Vérité] (Matériel associé (voir aussi))
Date :
1922 (Date d'édition)
Lieu d'édition :
  • Padova (Padoue)
  • Editeur :
    Federazione internazionale del libero pensiero
    Mots clés :
    • anarchisme
    • religion
    • libre pensée
    Description
    Texte : Federazione internazionale del Libero Penserio / Associazione nazionale / Giordano Bruno / Sezione Padovano e Gruppo Studentesco / Dormienti destatevi - Luce, Amore, Verità / Son sette secoli, o Università nostra gloriosa, o propugnacolo strenuo della libertà di pensiero ! / Per lunga êra i dotti si erano addormentati nell'ossequio alle formule degli antichi sapienti : ma tu non acquetasti la tua anima grande entro i limiti angusti, e mentre pur accoglievi aristotelici pugnaci e galenici esperti, scoprivi nuove leggi ai gravi ed ai mondi e permettevi con nuovissima audacia che i tuoi grandi anatomici dessero ai neofiti stupiti l'interdetta nozione del corpo umano. / La Chiesa credeva e, non ammettendo il pensiero se non intonato al suo credo, voleva spegnere ogni luce che non fosse la sua. Ma tu ammettesti nel tuo seno tutti i pensatori, chiedendo ad essi soltanto elevatezza di mente, potenza di dottrina, nobiltà di sentire, ed accanto a coloro che accettavano i dogmi concedevi anche ai più perseguitati onorato diritto di asilo. / Nata dalla ribellione all'asservimento avesti spesso la ventura di appoggiarti a Governi saggi e liberali, ma anche da essi esigesti la tua libertà come un diritto inalienabile, e nelle ore fosche del dominio straniero le vie della Città ed i campi di battaglia ti videro avanti d'ogni altro, nelle difesa delle libertà del popolo nostro, per essere libera fra liberi. / Hai raggiunta la vittoria ultima, o Università Patavina, o campione dei liberi studi? Fra gli applausi che ti salutano, fra le bandiere che a te s'inchinano, nessun'anima padiva del vero prepara le armi od affina le insidie per rinnovare i secolari conati ? Così sia ! Che, se questo non fosse, la tua storia affranca, i nostri cuori modesti ma fervidi, e ci assicura che, come non mancò nei secoli trascorsi, così mai mancherà chi condurrà a nuove vittorie la tua, la nostra bandiera : la più alta dignita' dell'uomo : la libertà del pensiero. / Padova, li 14 maggio 1922 / Tip. Ed. La Garangola

    Description technique : impression photomécanique ; n. et b.
    Lien externe :